ø A dì 27 detto martedì.
Vento caldo noiosissimo, e tempo turbato con delle spruzzolate, e della pioggia nella sera sul tardi. Io sono stato malissimo di testa, e credevo di ammalarmi.
ø A dì 28 detto mercoledì.
Pioggia grande nella notte, e nella mattina poi tempo vario, umido, e dolco.
Mi sono assicurato che i miei incomodi derivano dal tempo, il quale è molto strano.
ø A dì 29 detto giovedì.
Vado leggendo per divertimento il Viaggio d'Italia del signor del la Lande edizione d'Yverdon volumi otto in 8° con aggiunte.
Per quanti difetti abbia, non ostante si vede che parte da un uomo illuminato, e contiene delle cose curiose. In generale penso che sempre i forestieri sieno quelli che debbono descrivere i paesi. È cosa difficile il viaggiare, ed io m'immagino che per farlo utilmente bisogni su' luoghi far raccolta di libri relativi ai medesimi, e di carte, e stampe che conservino viva la memoria delle cose