medesimo de' signori de Buffon, e Daubenton nel t. V della Storia naturale generale, e particolare con la descrizione del Gabinetto del re edizione in 4° di Parigi 1755 p. 255 e 256, ho osservato che il secondo ha stabilito i caratteri distintivi delle principali razze nella figura del muso, ed ha fatta riflessione che quanto più questa parte è slungata, più l'individuo esprime dolcezza, e docilità, e più è piatta più sembra divenire segno di ferocia, e di furore, salvi gli effetti dell'educazione. La mia Gournay adunque ch'è una doguine (Ved. tavola XLIV), e di muso corto, e piatto, ha veramente la fisonomia feroce, e austera. Io non ostante ho avuto sempre genio a questa razza di cani ceteris paribus, e mi è piaciuta questa fisonomia decisa, e fiera. Può egli essere che in questo mio genio influisca la natura del mio temperamento brusco, e rozzo?