questa lettura.
ø A dì 16 detto giovedì.
Mi si presenta l'occasione di trattare con delle persone che raccontano degli anecdoti, ma generalmente presto loro poca fede, perché mi sono molte volte imbattuto a conoscere che non sono veri, o sono alterati. Quindi non mi curo di notare in queste carte tali curiosità, e diffido assai di molte cose che ho lette, e che leggo nei libri in Ana fatti per lo più sopra le conversazioni avute con degli uomini grandi.
Il conte di Richecourt, che ha governata la Toscana da circa 20 anni, lasciò un sol figliuolo, ch'è militare a Vienna, e che ha sposata una signora ricca, ma brutta, e di maggiore età di lui, con la quale ha convissuto