e che assai dispiacque a Roma.
Si ritrattò per questo con modi bassi, e così ha incontrato il biasimo dei savi, e la poca stima dei padri di detta repubblica. Adesso si ravvolge entro l'imbarazzo in cui si è posto, discorre con poca saviezza, e lascia attendere l'esito finale di ciò. Gli amici ne sentono rincrescimento, ma non hanno armi per difenderlo, e sono costretti a confessare che l'uomo, che non è aperto, e sincero, forma alla lunga a se stesso il laccio in cui riman presa nella sua nudità la propria condotta.o A dì 28 detto sabato.
Non si può immaginare quanto sia grande il fanatismo per Pasquale de' Paoli generale dei còrsi, del quale veddi ieri sera una lettera con la sua iscrizione di cattivissimo carattere con due soli "P." per esprimere il nome, ed il cognome. Ritratti, poesie, memorie ecc.,