Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXI (1768)

Volume XXI » Diario » 1768 » Giugno » p. 137

né trascorrendo altri regni diffiderei di poter trovare la cosa medesima. Perché ciò? Forse questi soggetti sono i più capaci a fare certe parti odiose, delle quali ovunque in molte circostanze fa d'uopo servirsi, e sanno in faccia ai principi poi essere dolci, umili, cortigiani avveduti ecc. Ai buoni per altro ciò non dà piacere.

o A dì 29 detto mercoledì.

Tempo bello.

È morto, non è molto, miseramente per mano di un assassino toscano a Trieste l'abate Winkelmann, il maggiore antiquario di questo secolo, rammentato da me altrove, mentre se ne tornava di Berlino a Roma.

Lo scellerato dicesi che abbia sofferto il meritato gastigo, ma non per questo possiamo meno compiangere la barbara morte di un uomo di tanto merito, e che assai prometteva ancora.