un diamante di un mercante di Golconda il più bello del mondo, il quale pesa mangelin 176 e un ottavo, carati 242 e cinque sedicesimi e grani 969 e un quarto, il quale fu venduto doppie 400.000.
Ho avuta in mano la versione di Columella posseduta dal Manni, e da me citata t. XIX p. 137. Ella contiene i soli libri II, III, IV, e V e quello degli alberi. La traduzione è più chiara, ed esatta di quella del Lauro. Il manoscritto è in 4° in carta, e pare autografo, contenendo molte correzioni. In principio vi è un ricordo moderno che dice: "Altro simile a questo libro l'ha avuto il padre Girolamo Lagomarsini, se non che questo è corredato del secondo libro, e quello comincia dal terzo". Si dice poi che vi è la versione del suddetto Lauro, e quante questo medesimo traduttore ne abbia fatte con le loro edizioni. Finalmente doppo avere aggiunto che quella del Lauro è cattivissima