fra le nuvole con testa velata, ed in faccia tenendo nella destra le chiavi pendenti, e con la sinistra reggendo un tempietto. Intorno hanno l'anno, e le lettere "Supra firmam petram". In questo pontificato se ne vedono molti che portano la data del 1761, 1762 ecc., ma si credono più modernamente battuti, nei quali la religione fra le nuvole non è in faccia, ma sedente per parte, che non ben mostra il capo velato, e che con la destra par che lasci cascare, o getti le chiave, e con la sinistra stesa sulla cupola del tempietto non lo sorregga, ma lo spinga.
Questa variazione si dice fatta maliziosamente dall'incisore per fare una satira al governo di Roma attuale, ed ai Gesuiti, parendo a molti che la figura rappresenti un Sant'Ignazio. Comunque sia questi zecchini sono ricercati, piccano la curiosità del pubblico che ciarla assai sopra di ciò, e dal governo non sembrano approvati, perché si è ritornati colà all'antico conio, non sapendo se positivamente sia vero che sia fuggito l'incisore.