Con questo religioso mi sono aperto sopra molte cose di Pistoia, e mi sono informato di alcuni caratteri, perché pare che simili persone debbano essere più sincere, più indifferenti, e più oneste dei paesani, e di quelle che stanno nel mondo. Non ostante bisogna più ascoltare, che decidere, e che prender partito, o risolvere sopra ciò che si sente dire.
Ho letta la relazione che nel passato febbraio fece il dottor Targioni Tozzetti assieme col secondo medico di corte della visita fatta in quel tempo a Siena delle malattie che vi serpeggiavano, delle cause di esse, e dei rimedi opportuni per riparare un maggior male. È voluminosa né io ho voglia di farne un estratto. Dirò solo che dipinge pateticamente lo stato miserabile di questa città, che pone minore esservi stata la epidemia che in Napoli nel 1764 e che propone dei rimedi, in conseguenza dei quali fino d'allora Sua Altezza Reale prese delle ottime provvidenze, mercé le quali