o A dì 23 detto martedì.
Tempo turbato, con una scossa di acqua alle 5 della sera, che non ha per altro impedita la corsa dei cocchi, la quale è stata con minor gente del solito, e poco allegra anche a motivo degli abiti neri che vestiamo, e che non dobbiamo lasciare che nella giornata di domani.
Le malattie nella campagna, e nella città seguitano. Pare che specialmente regnino nel Valdarno di sopra, nell'Aretino, e nel Cortonese.
Sono stato a vedere un inglese il quale ha l'abilità di sonare qualsivoglia sonata con i bicchieri.
Questi sono sopra trenta, di varie grandezze, con dell'acqua dentro, e fissati sopra una tavola. La forma dei medesimi è come a coppa, e con l'orlo un poco più stretto del corpo. Sono di cristallo, ed hanno il piede di legno. Egli gli suona velocemente con i due diti medi delle mani bagnati, fregando forte l'orlo, ed anche qualche volta il corpo, e ne trae una melodia dolcissima come di un violino, o di un organo sordino che