Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVII (1766-1767)

Volume XVII » Diario » 1767 » Al 4 gennaio » p. 186

della scorsa settimana di Andrea Bonducci nostro stampatore, uomo abile, e buon poeta. Egli aveva circa 55 anni (forse qualche cosa meno) e se con la sua capacità avesse accompagnata la prudenza, sarebbe morto in più florido stato. In gioventù quando studiava in Pisa per un indecente trascorso fu esiliato, e da Lucca scrisse in ottava rima al Granduca Giovanni Gastone un memoriale superbo che incomincia:

"Alto signor che del leon toscano / Premi col regio piè l'altera fronte ecc.".

Per l'elezione dell'impero di Francesco I compose un sonetto che fu il più applaudito di quanti ne comparissiro, il cui principio è:

"Ombra sacra di Carlo, ombra onorata".

In altre occasioni fece altri buonissimi componimenti, senza per altro esser troppo facile a scrivere in poesia secondo che alcuni fanno. Tradusse dal francese fra le altre alcune cose teatrali, in somma rinnovò gli esempi dei stampatori eruditi, ed una raccolta delle cose sue non sarebbe sgradevole.