tutte le cose si rifletta, e si vedrà ch'egli dice il vero.
Giovanni Giacomo Rousseau, e mille altri giustificano ciò che lo stesso autore scrisse nell'Elogio di monsieur Regis cioè: "La philosophie elle-même a ses passions, et ses excès qui ne demeurent pas impunis".
Per giustificare il mio genio per la scienza libraria potrei dire quello che lo stesso Fontenelle dice dell'abate Gallois (nel suo elogio) che questa scienza, quantunque sia quasi separata affatto dalle altre, ella non ostante resulta da esse, ed è prodotta da una viva curiosità, che non è disattenta a veruna parte del suo oggetto, ma io sono più modesto, e soggiungo che tutto quello si acquista a conoscere dei libri, si perde dalla parte delle cose.
Oggigiorno assai meno si discorre dell'innesto del vaiolo. Gli uomini si stancano a trattenersi sempre sopra il medesimo oggetto. Per altro è uscita in Padova una lettera di Michele Girardi diretta al celebre Giovanni Battista Morgagni sopra