Da un tal canonico Casti di Montefiascone ho sentita recitare in verso una novella oscenissima. Egli ne ha fatte delle altre, che ho pur sentite recitare. Ha facilità, e leggiadria di stile, ma siede molto male nella bocca di un ecclesiastico tal sorta di facezie, e molto più che come il signor Casti ne faccia pompa.
Io non sono scrupoloso, ma vorrei che ciascuno facesse la sua parte, e concepisco disprezzo per chi la fa tutta contraria a quella che si è scelta.o A dì 5 detto venerdì.
"Ce que l'on n'obtient que par le travail, n'égale point les faveurs gratuites de la nature" dice Fontenelle (Éloge du marquis de l'Hospital), e io ne ho in me stesso molte riprove.
"Un espèce de fatalité veut qu'en tout genre les méthodes, ou les idées les plus naturelles, ne soient pas celles qui se présentent le plus naturellement", dice pure ivi lo stesso spiritoso autore, e sopra