curioso per noi è quanto si dice intorno alle grosse usure con cui i fiorentini prestavano per il Friuli il loro denaro nel secolo XIV. Questo squarcio darebbe adito a diverse riflessioni.
ø A dì 30 detto domenica.
Tempo torbido, e rigido assai con gran vento.
Che si ha da fare nel mondo? O combattere, o soffrire. Tutte a due queste cose costano molto, ma parebbe che una terza esser ve ne dovesse, cioè quella di vivere in quiete all'ombra di una dolce pace. Pure questo non è permesso, ed anche nell'oscurità il filosofo indolente è cercato dall'altrui malizia, o dall'altrui inquieta insofferenza a tal segno che molto ha da penare a schermirsi, a guardarsi, a coprirsi, nella medesima forma che un passeggiere per l'inospite foreste dell'America deve sempre premunirsi dagli assalti dei feroci mostri, che sbucano per offenderlo. Il ritiro, la quiete adunque non è fatta per l'uomo? Ad onta della determinata mia sofferenza, a cui sono stato esposto da' primi anni, mi tocca molto a penare per non uscire dalle mie