Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Febbraio » p. 43

che, se voi eravate veramente profeta, vi sareste facilmente avvisto del veleno, e che se non l'eravate noi ci sarebbimo presto liberati dalla vostra tirannia". Mi è nuovo questo anecdoto, ma il detto libro ne racchiude degli altri relativi a questo funesto impostore.

Una nuova maniera di combattere il celebre cittadino di Ginevera la trovo impiegata da un anonimo, il quale poco fa ha dato fuori un libro all'Aia col titolo Les plagiats de M. J. J. R. ... de Genève sur l'education. Si è scritto fin qui esser l'Emilio pieno di perniciosi errori, ora si dice che l'autore ha tutto copiato d'altri scrittori. Lo credo bene, ma né questo lo scusa, né questo lo condanna. Che alcuno impari a pensar male d'altri non è innocente perciò, ma neppure è condannabile perché abbia preso d'altri il fondo delle sue massime, se non si sono prima trovate cattive. In materie morali poi quasi ogni uno è plagiario. Che poche scoperte si possono fare in questo genere! Del resto