Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Febbraio » p. 33

cognizione, in un paese, e con ministri intorno, di cui non può pienamente essere informato. È vero però che questo conte era venuto infermiccio con ostruzioni considerabili nel fegato, con una vecchia piaga nella vescica, e con altri acciacchi, ma se la passava con disinvoltura, e faceva tutte le funzioni di un sano, non si avendo molta cura, e riguardo. Anche la felicità della Toscana ha fatto perdita, non sapendosi qual possa essere il carattere del favorito, che starà accosto al sovrano ecc. Vivendo vedremo.

o A dì 10 detto lunedì.

Il senatore Adami ha fatta qualche mutazione alla soprariferita canzone. In primo luogo nel titolo aggiunge alludere alle parole del salmo 31: "Conversus sum in aerumna mea dum configitur spina".

La quinta strofa la pone

"L'estro pien di un umor tetro / Con armonici deliri / Farà grati i miei sospiri / S'io nepur pietade impetro?"

L'ottava la pone con aggiungerne un'altra: