Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Giugno » p. 165

ø A dì 11 detto mercoledì.

Tempo assai caldo, e buono.

Ho riletto con attenzione il libro Dei delitti, e delle pene, e sempre più persisto nel crederlo un'opera che fa grand'onore a chi l'ha scritta, che insegna moltissimo, e che va tenuta nella scelta libreria dei filosofi, di chi deve governare, e molto più dei principi che amino instruirsi. Quanti bei princìpi vi sono! Quanta luce! Spero che molte altre volte mi prenderò il piacere di scorrerlo nuovamente, e di consultarlo alle occorrenze. Dio volesse che uscissero sul resto della legislazione delle altre opere simili, che schiarissero, stendessero, e confermassero i semi che sono nello Spirito delle leggi, ch'è il codice dell'umanità, ed il più bel libro che in questo genere abbia mai fatto un ingegno mortale per ammaestrare i saggi, per togliere i pregiudizi, e per felicitare gli uomini quanto possono esserlo.