o A dì 5 detto giovedì.
Il senatore Adami avendo avuto in mano i miei Pensieri diversi riferiti sopra, ha a canto a quelli notati a p. 136 e seg. fatte le seguenti riflessioni:
1. Ci vuol veramente meno fatica a conoscer gli altri che sé, ma la prudenza per regolare chi ha per principio di non esser regolato debb'esser somma.
2. Terrei due regole per conoscere un altro. La prima che mi atterrei al fatto; la seconda che non mi maraviglierei delle contradizioni.
3. Con la parola caso si dice quello che non significa. Tutte le passioni hanno l'origine nel temperamento, e l'aumento nell'abito; vi sono dei rimedi più per questo, che per l'altro, ma l'educazione fa molto, e l'equilibrio che modera questo predominio dipende da queste due diligenze.
4. La privazione involontaria aumenta il desiderio, ch'è tutto effetto di superbia.