Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Maggio » p. 121

voglio a me stesso resistere con ogni ultimo tentativo.

Tempo ragionevole, specialmente nel giorno.

ø A dì 4 detto domenica.

Tempo buono.

S'è vero un pensiere del conte Algarotti (parlerò di questa sua opera più sotto a pag. 123), cioè che con lo spirito creano le donne nel cuor dell'uomo assai più forti passioni che con la bellezza, adducendone esempi, io trovo la mia giustificazione per i miei amori con la Borgherini, la quale non è più giovane, e non è bella. Mi lusingo per altro di dover guarire, ed il taglio fatto o per eroismo, o per stravaganza, o per qualsivoglia altro motivo, stimo che sia stato il miglior rimedio che potessi usare.

Il senatore Rucellai ha detto in un'informazione che il Granduca Ferdinando I in vista delle ricchezze degli ebrei scacciati dapertutto, della loro industria naturale sempre commerciante, e delle loro circostanze che li sforzavano ad impiegarla nel commercio, e di trovar luogo dove esercitarlo sicuramente, non