Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XV (1765-1766)

Volume XV » Diario » 1765 » Dicembre » p. 161

o Domenica a dì 22 detto.

Tempo turbato assai, ed un poco dolco.

Ho passata la giornata alle Forbice ove domani finisce la villeggiatura.

Non voglio lasciare un'osservazione che trovo nelle Osservazioni letterarie del marchese Maffei t. I p. 143.

Ivi dunque si dice che l'ipotesi che fissa immobile la nostra terra deve chiamarsi sistema italico, benché comunemente si appelli copernicano, mentre viene dalla filosofia italica, e da' pittagorici d'Italia, perché fu resuscitato in Italia negli ultimi secoli, essendo stato maestro in ciò di Copernico Domenico Maria da Ferrara, il quale "novam cudendam esse Astronomiam docuit, quam discipulus eius Copernicus fecit", come si legge nell'Apologia scritta a favore del Galileo dal padre Tomaso Campanella domenicano, e perché Celio Calcagnini pur di Ferrara, e discepolo del suddetto Domenico Maria suo concittadino senz'aver veduti gli scritti di Copernico si sforzò di provare in una dissertazione