sensibili con i propri occhi, quindi è che le figure di qualunque cosa suscettibile a darsi a conoscere con questo mezzo saranno sempre applaudite, usabili, e ottime, ma per il resto vagliono più sempre i libri originali che gli estratti, e i ristretti, e si perde a consultar questi piuttosto che quelli, più di quello che si scapiti a studiare le figure senza ricorrere ai fonti perché sono più simili al vero dei compendi. Perciò qualora dovessi educare alcuno gli somministrerei un numero di tavole per fargli apprendere molte notizie che non si hanno nelle scuole comuni, e da chi è allevato mollemente nella ricchezza, e nel lusso. In un certo genere queste figure fanno come i ritratti degli uomini illustri, i quali richiamano alla mente la memoria di quelli che sono da imitarsi.
Dovendo la Toscana al senatore Carlo Ginori l'acquisto dei pesci d'oro della China che or mai in pochi anni si sono resi comuni quasi in tutt'i giardini, ho stimato di dover cercare dal dottor Durazzini