Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XI (1763-1764)

Volume XI » Diario » 1763 » Dicembre » p. 59

né più aggravati degli altri; perché giustissimo è che quelli che impiegano l'opera loro in alcuna cosa dalla cosa medesima ritragghino l'onorario ecc. Sopra di ciò potremmo dir molto più se avessimo l'ingerenza di esaminar meglio la materia, ma oggigiorno pare che si cammini con altri principi, e con altro stile.

Tempo sempre molto nebbioso.

ø Venerdì a dì 2 detto.

Che l'aver dei figliuoli naturali fino al XVI secolo non fosse stimata una cosa che arrecasse vergogna può congetturarsi dalla Vita di Benvenuto Cellini ove a p. 229 racconta che di 44 anni per quanto si ricordava gli nacque il primo figliuolo, che fu una femmina in Parigi da una povera fanciulla per nome Gianna,

la quale teneva per i suoi lavori, e per i suoi piaceri, e che fu tenuta a battesimo da monsignor Guido Guidi medico del re, dalla moglie di Luigi Alamanni, poeta celebre, Maddalena (Buonajuti) e dalla moglie di Riccardo del Bene fiorentino,