armonica inventata in Siena da monsieur Cristiano Miller magontino
e descritta negli atti dell'Accademia delle Scienze di detta città, t. II p. 132 e seg. Ella era fatta per un omaggio da porgersi in occasione delle nozze delli Arciduchi Giuseppe, e Maria Elisabetta d'Austria, ma qualunque ne fosse la causa, non ebbe effetto il disegno, ed è restata nel quartiere dell'inventore. Questa porta nell'aprirsi, e chiudersi suona da sé l'aria di una canzone epitalamica a quattro voci, le strofe della quale gradatamente compariscono nello specchio del medesimo. Il suono è di corde, come ai cimbali, collocate dentro la porta. L'invenzione pare a me ingegnosa, e buona per un gabbinetto delizioso, e di cose pregievoli ripieno.Tempo umido, e dolco.
ø Domenica a dì 30 detto.
Ho osservato che tanto nelle Memorie di Sully che nell'Histoire de la mère, et du fils, cioè della regina di Francia Maria de' Medici attribuita a Mézeray,