ø Giovedì a dì 22 detto.
Ne' giorni scorsi da una truppa di soldati fu accompagnato fuori di stato il vescovo di Pienza monsignor Francesco Maria Piccolomini senese, reo inverso questo governo di più, e diverse mancanze.
La storia di questo prelato che dopo essere stato lettore di Sacri canoni in Pisa fu pievano all'Impruneta è voluminosa, ed il senatore Rucellai ha scritti più tomi d'informazioni relative al medesimo, onde pare che dalla necessità sia stato condotto il sovrano a questa resoluzione. Non si sa se Roma prenderà impegno per questo fatto, o se informata forse di qualche cosa la passerà in silenzio. Questo è il secondo vescovo con cui sono accaduti dell'impegni. Il primo fu monsignor Dumesnil vescovo di Volterra, del quale molto avevano scritto quelli che prendono memoria di tutte le cose che accadono ai nostri giorni. Egli fu stimato di mente poco sana, onde fu rinserrato in Castel Sant'Angelo ove si ritrova, e fu posto alla sua chiesa un coadiutore con futura successione.Tempo turbato con pioggia.