si creda che senza essere al segreto non si può sapere il vero.
La grandezza dei prìncipi fa che per questo alcune volte sieno infelici. Leggo nelle Memorie di Bassompierre,
che la malattia di cui nel 1621 morì Filippo III re di Spagna nacque da che trovandosi un giorno occupato ne' dispacci, ed essendo tempo freddo nella stanza ov'egli era, fu posto un braciere con un foco violento, che offendeva il re facendolo sudare. Egli che non trovava nulla su cui ridire, e di che rammaricarsi non se ne lamentò, ma il marchese de Pobar vedendo che lo incomodava disse al duca d'Alba, gentiluomo della camera come lui, che facesse levare il braciere, che riverberava nella guancia del re. Ma, siccome gli spagniuoli sono all'eccesso scrupolosi nelle loro cariche, rispose che ciò apparteneva al duca d'Ussede, Sommellier du Corps. Subito fu mandato a cercare questo cortigiano nella sua stanza, ma per disgrazia era