religiosi, e che se le pernici, i fagiani, e gli ortolani avessero potuto parlare, averebbero esclamato: "Servitori di Dio! Mangiateci acciocché la nostra sostanza incorporata con la vostra risorga un giorno nella gloria, e non vada all'inferno con quella degli empi". Che puerilità ridicola! Se vi fosse chi avesse la pazienza di leggere certi libri de' tempi di mezzo con iscopo di trovare da divertirsi quante imagini di questo calibro non incontrerebbe?
o Domenica a dì 2 detto.
Tempo dolco, e nebbioso.
In Venezia presso lo Zatta si progetta di pubblicare una nuova gazzetta letteraria per censurare i cattivi libri che giornalmente escono fuori con il titolo di Frusta Letteraria di Aristarco Scannabue.
Questa è una disfida sanguinosa, ma io non so come il nuovo Don Chisciotte letterario averà stomaco da reggere a tutti gli autori che scrivono male. Il saggio che