Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume X (1763)

Volume X » Diario » 1763 » Settembre » p. 148

in questa occasione è che per un punto di mal consigliata amicizia renunziasse a tutt'i comodi della patria, e del decoro per vivere incerto di sua fortuna, e screditato dai devoti, e dai savi.

È piovuto in lontananza, ma qui a noi non vi è stato che dei nebbioni.

ø Sabato a dì 3 detto.

Nel Giornale Enciclopedico di Bouillon t. II del mese di maggio 1760 p. 119 e seg. ho letta una lettera del conte Algarotti de' 15 luglio 1759 a Formey segretario dell'Accademia di Berlino nella quale tratta come le nazioni fra loro si comunicano molti termini delle arti che adottano, dandone molti esempi. Fra le altre cose facendo vedere che i francesi hanno molti obblighi alla lingua italiana per aver presi da essa molte voci di pittura, di musica, di architettura, di scherma, di cavallerizza ecc. dice: "I fiorentini, che fino da' tempi antichissimi avevano fondachi