ø Venerdì a dì 6 detto.
Avendo il comodo del mio segretario abate Merlini, che sa ottimamente la lingua francese vado studiando nuovamente con metodo questa lingua, all'effetto di poterla parlare, ed anche scrivere.
Non mi vergogno di far scuola, perché in tutte l'età è conveniente, e decoroso l'imparare, benché la maggior parte degli uomini non sia così umile da volerlo fare.Tempo piovoso moltissimo.
ø Sabato a dì 7 detto.
Nel leggere certi antichi statuti di Pistoia del XII secolo pubblicati dal Muratori, t. IV, Antiquitates Italicae, diss. I col. 157 e seg. con erudite annotazioni di Uberto Benvoglienti sanese, e poi sopra un esemplare più corretto dal padre Zaccaria ne' suoi Aneddoti stampati a Turino nel 1755 in foglio p. 1 e seg., ho specialmente due cose osservate: una la promessa che i consoli facevano di proteggere i beni delle chiese fino alle 4 miglia, purché il vescovo, ed il capitolo promettessero solennemente di