Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume IX (1763)

Volume IX » Diario » 1763 » Marzo » p. 121

diceva: "Quelli che sono portati a disporre per opere pie, come limosine, doti ecc. non amano per lo più di far giudice il pubblico in vita della giustizia delle loro risoluzioni, a risico di sentirsi condannare; e molte volte sapendo i veri motivi per li quali si muovono, non sanno lusingarsi che possano meritare una miglior fortuna doppo la morte, quando la validità delle loro disposizioni dipenda da l'altrui volere, ed arbitrio".

ø Lunedì a dì 28 detto.

Tempo rigido assai, e turbato.

Il trovarsi imbarazzato negli affari non è una piccola scuola, e vedo che bisogna esservi dentro per assaporargli, e per conoscere come si governi il mondo. Quei che sono fuori di questo vortice inarcano le ciglia, e ammirano come misterioso quello ch'è un mero accidente del caso, credono che ci vogliano le spalle di Atlante per reggere il mondo, e si affannano di trovare in tutto una causa finale, o una ragion sufficiente. Ma