Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VII (1762)

Volume VII » Diario » 1762 » Giugno » p. 127

medesimo, e non so neppure se con egual leggiadria abbia soddisfatto al suo impegno. Egli si diletta di fare dei caratteri, e delle pitture fantastiche all'uso de la Bruyère, ma questo metodo oggigiorno secca molto, perché non vi è chi scriva con l'istessa abilità del maestro, e perché la cosa non è più nuova. Del resto l'educazione delle ragazze in Italia è differente da quella che usa in Francia. Qua si vorrebbe che tutte si ritirassero in un chiostro, e perciò si procura che non acquistino una vera idea nel mondo, e si tengono nell'ignoranza, e nella ritiratezza, onde gli ammaestramenti di quest'autore non troverebbero recapito, e forse piacerebbero solo per occupare un'ora d'ozio. Del resto sempre crescono i libri, sempre si ridicono le medesime cose, e sempre si aumenta la cultura, senza che gli uomini divenghino migliori. In Francia si legge anche più che in Italia da' non letterati, ma non per questo vi si acquista un maggior abito di virtù.