Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume III (1760)

Volume III » Diario » 1760 » Agosto » p. 64

dubita di tutto, ogni uno ne sa quanto esso, e non pare che vi sia bisogno di alcuno per essere ignorante. Se in quest'opera si togliessero delle cose lanciate contro certi punti rispettabili, che potrebbero esser lasciati intatti, certamente sarebbe una graziosa lettura per ogni persona che cercasse istruirsi a fondo sopra gli avvenimenti mondani.

Ho terminato di scorrere il Giornale di Berna, di cui ho parlato altre volte, fino al primo tomo inclusive del corrente anno, e l'ho ritrovato copioso di notizie, ma scritto male, ed il più delle volte oscuro, e poco ragionato. Ma presso di noi non vi è giornale che dia così presto avviso di tutt'i libri oltramontani, quanto questo. Gli ultimi tomi sono meno buoni de' primi.

o Mercoledì a dì 27 detto.

Nella lettura che feci ieri dell'Ottimismo in cui si mette in ridicolo il sistema leibniziano, ch'era stato insegnato a Candido dal suo precettore Pangloss, ed il manicheo, che professava, e difendeva un certo disgraziato letterato per nome Martino preso per compagno ne' suoi viaggi