Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume III (1760)

Volume III » Diario » 1760 » Novembre » p. 168

quella di rimettere nelle loro mani gli affari, la qual condescendenza non può trovarsi in prìncipi eretici, come sono molti di quelli che hanno gran parte nelle cose di Europa. Del resto il Maresciallo è a tal segno pio da non far temere di rispettar meno del conveniente il capo della Chiesa cattolica.

o Giovedì a dì 20 detto.

Ieri parlando il maresciallo Botta del carattere dei ministri che aveva avuta occasione di trattare, disse di non ne aver conosciuto un più sagace, e bravo del conte di Osterman ministro russo sotto l'Imperatore Pietro II, molto celebre nella storia di questo secolo e di cui fu poco contenta l'Imperatrice Elisabetta regnante. Il cardinale di Fleury aveva in gran concetto questo signore, e Botta disse che aveva una maniera incantatrice per allettare quelli a' quali era costretto di dire delle cose poco di loro genio. Per far vedere anche cosa fosse, soggiunse che quante volte nominava il Papa