Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume III (1760)

Volume III » Diario » 1760 » Dal 13 giugno » p. 11

fatte venire di Pisa hanno fatto l'esercizio a piedi, e a cavallo molto competentemente, quantunque sieno truppe nuove. Io ci ho avuto piacere assai, ed ho considerato che bel spettacolo sarebbe il vedere in un campo migliaia di uomini fare gli esercizi militari. Certo che da luogo sicuro una battaglia sarebbe un bello, e terribile spettacolo.

ø Martedì a dì 24 detto, S. Giovanni Battista protettore della città nostra.

La mattina sono stato a corteggiare il maresciallo Botta, che ha ricevuti i tributi per Sua Maestà Imperiale nostro Granduca sotto le solite Logge de' Lanzi, ed il giorno al palio de' barberi.

Le feste che in questo giorno si fanno in Firenze, benché sieno a forma delle antiche costumanze della Repubblica, non ostante non credo che possano dispiacere ad un forestiero.

• Mercoledì a dì 25 detto.

Ho finito di leggere Lo squitinio della libertà veneta, a cui dice Amelot che non credeva fra Paolo che si potesse rispondere. Il Foscarini per altro nella sua opera della letteratura veneta dice che veramente egli si accinse all'impresa di confutare questo libro, e che fra' suoi fogli esistono