insegnato potersi uccidere, o deporre i sovrani, e di tutt'i funesti accidenti seguiti in conseguenza di tali dottrine per mezzo loro, ed il dodicesimo, in cui di un'opera inglese si parla che narra in 40 paragrafi altrettante storie amorose di Gesuiti. Del restante questo giornale può riuscir curioso, ed interessante per la storia di questo secolo, quantunque in tutt'i libri de' quali parla si trovino rifritte quasi le medesime cose. Una Biblioteca anti-gesuitica averebbe un grandissimo spaccio se fosse possibile che un solo arrivasse a vedere le migliaia de' libriccioli usciti in quasi 3 secoli, che per lo più sono rari, o cadono in dimenticanza. La ferita di Luigi XV e del re di Portogallo, che alle insinuazioni de' Gesuiti si attribuiscono, hanno risvegliato l'odio contro questa religione che molti amano, e che io miro con indifferenza. In questo giornale si vede che a' Gesuiti (p. 30 e 84) è attribuita la repentina morte che accadde nel settembre 1758 al cardinal Alberico Archinto milanese, Segretario di Stato, ma non ne so poi il preciso. Le nuove che si riferiscono in fine del giornale sono curiose, ma non so se tutte vere. Io vo' procurare di acquistare questo giornale per pura curiosità, perché sono molto lungi dal