Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VII (1762)

Volume VII » Diario » 1762 » Giugno » p. 139

di noi se non dall'esterno, che può esser composto ad arte, e che anche per certe casualità può essere equivoco. Vedo ancora che scientemente, e volontariamente, ma senza una viziosa malizia, affettiamo certe cose che non corrispondono all'interno, e che col crescere dell'età perdiamo assai dalla parte della sincerità, o perché temiamo di essere ingannati, o perché coll'esempio degli altri impariamo a nasconderci. Con tutto questo una lunga consuetudine con un altro ci fa prendere il vero carattere di esso, e specialmente se acquistiamo la di lui famigliarità, e confidenza. Queste sono cose trite, m'alla giornata ci troviamo in dei casi, ne' quali più facilmente ce le rammentiamo, e questo è quello che a me accade spesso nell'atto che dalla mia ritiratezza faccio lo spettatore, ed il filosofo, professione per le persone del mio carattere assai comoda, e dilettevole.