Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VII (1762)

Volume VII » Diario » 1762 » Dal 5 febbraio » p. 9

della Segreteria di Stato il signor Francesco Seratti, che serve in essa da qualche tempo in qua. Debbo confessare che l'esito di questo affare mi ha molto disturbato, perché non mi pareva di dover esser levato dalla Segreteria per un impiego, il quale per quanto sia decoroso non è poi di un lucro considerabile. È vero che a ciò mi ero andato preparando, ma non ostante non ho avuta forza di vincermi, e solo mi sono rimesso nelle braccia della Provvidenza, a motivo che io credo che tutto sia bene. La città farà dei discorsi, ma il vero sarà che i fratelli Richards per impedire che l'auditor Santucci coprisse, come averebbe voluto il Maresciallo, l'impiego di cui si tratta, messero su la mia persona a chiederlo, ed hanno procurato che l'ottenga senza poi prendersi pena del restante. Io poi debbo far venire il brevetto avanti di entrare in possesso, e a quest'effetto il signor Giuseppe Rucellai mi favorirà sabato prossimo di scrivere a Vienna.