Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VI (1761-1762)

Volume VI » Diario » 1761 » Ottobre » p. 62

nostre ceneri? I bronzi ne' quali sta effigiato il nostro sembiante? In fine la memoria di esser noi stati su questa terra?

Tutte queste considerazioni mi convincono sempre più che non dobbiamo faticare se non per adempire a' nostri doveri, e per occuparci nel tempo che stiamo in vita, acciò l'ozio non induca la noia di se stessi, o non ci renda rei di più delitti al cospetto del Creatore. Per questo fine scrivo, compongo, leggo, persuasissimo esser tutto questo una follia del mondo, e non mi acquistar con ciò né un merito maggiore, né una felicità più compita di un montanaro, che pascola i suoi armenti fra i dirupi di una solitaria montagna senza curare l'aura vana della gloria, e senza mettersi in pena di esser rammentato doppo morte. Se molti potessero tornare in vita resterebbero sorpresi vedendo quanto sono state