Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Agosto » p. 136

altri. Questo nasce da che io sono di genio di potere stare alcune ore senz'alcuna compagnia in piena libertà più spesso che posso, ed in fatti nella mia stanza non ho piacere che neppure vi stia il mio servitore quando non vi ha che fare. La sera quando ritorno a casa godo moltissimo appunto perché mi serro nella mia camera, e vi vivo padrone affatto di me senza aver riguardo né alla mia vestitura, né alla mia situazione, e senza pensare se non a quello che voglio, e che allora mi dà gusto. Nella bella stagione, e nell'estate sono contentissimo nel ritirarmi a parte in luogo solitario, e ameno all'aperta campagna ne' boschi, o nei prati, o d'onde si scopra molto paese, e nel pensare a' molti oggetti che miro, o che mi si affacciano alla mente. Del resto poi non so decidere se volessi piuttosto star sempre solo, o sempre accompagnato, ma credo che ambedue questi stati per un tempo lungo diverrebbero