Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Luglio » p. 112

conseguenza di un umore ben tetro, e di un umore inumano. Vogliamo limitare la divina misericordia? Sappiamo di cosa è capace? Possiamo credere che un Dio si sia incarnato per pochi? Dobbiamo supporre che tanti naschino per popolare l'Inferno? Signor Foggini mio caro, Dio vi guardi che si avveri la vostra profezia. E se voi avete solamente cercato nei Santi Padri quei luoghi, nei quali per atterrire i cattivi, e per richiamarli minacciarono una così terribile condanna, io crederei che uno il quale volesse raccorre quei passi dei medesimi che possono farci coraggio, comporrebbe un libro più grosso del vostro, e troverebbe più leggitori. O scrivete contro coscienza, o volete imporre ai deboli. Per farvi ravvedere io vi vorrei insegnare cosa è patimento, o senza farvi male vi vorrei segregare dagli altri, perché non spargeste uno spirito di disperazione, che io scommetto che voi non avete. Era meglio che voi foste meno nemico dei