Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Luglio » p. 108

è venuto a sgravare l'Erario Regio di una parte della provvisione fissata per il Segretario di Reggenza. Una tale scelta non può dispiacere alle persone disinteressate, e che conoscono qualche cosa, ed io non ho punto creduto che mi sia stato fatto torto, perché speravo poco, e perché un tale impiego mi averebbe messo in qualche spesa, e non mi averebbe lasciato godere a mio piacimento il guadagno. La mia ambizione può esser contenta nel sapere di essere stato nominato fra i proposti. Del restante il Siminetti non è ricco, e nel tempo del governo del conte di Richecourt non trovò fortuna, e fu poco apprezzato, perché era stato a studio in Roma, di dove dovette presto tornare per motivo dell'aria. Il detto ministro non approvava che i nostri nobili uscissero dallo Stato per portarsi a studiare altrove. Questo non è il solo esempio di persone che vedo di presente considerate, e che prima erano state