ma senza entrare in questa materia, nella quale si potrebbe dir molto, almeno è certo che i conventi delle monache non devono esser regolati come quelli dei religiosi, perché se questi non hanno da viver bene in un luogo possono passare altrove, anzi da' superiori sono trapiantati quando i conventi sono al disotto. Molti conservatori di donne povere sono alberghi d'infelici, se non aggravano i laici. Ma nei comodi ancora le monache si contentano di una frugalità somma per farsi onore con quelli che le servono, e che gli vanno attorno. Questo non sta bene, o almeno bisogna che prima sia sicura la sussistenza a quelle che non si possono partire. Da ciò io ne inferisco che i 4 monasteri che furono soppressi, ad onta delle grida grandi che per molti anni