consiste appunto nel contenere una dettagliata pittura di tutto quello che appartiene a chi le scrisse. Di qui è che si ama di leggere le lettere famigliari, qualle che gli amici scrivono fra loro, ed in generale qualunque cosa che mostri l'uomo a, b, ecc. tal quale è. Questo medesimo mi pare di averlo altrove accennato,
ma ogni giorno più mi confermo in un tal sentimento, perché ogni giorno più vedo quanto bello studio sia quello dell'uomo, e quanto ci dia da pensare, da conoscere, da riflettere sopra quelli, de' quali solo vediamo l'esterno. Una lettera dell'abate Trublet a monsieur de Boissy sopra le Memorie impresse di Madama de Staal stampate nel secondo volume del Mercurio di dicembre 1757 e con le Memorie relative alla vita di monsieur Fontenelle, nuovamente mi ha dato motivo di considerare questa medesima cosa, e di valutare al giusto prezzo tutti quei libri che contengono delle pitture esatte, e sincere degli uomini, non dico di alto nome solamente, ma dei privati ancora.