Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Luglio » p. 74

debolezza, pure io non so indurmi a vedere con indifferenza collocati in trionfo i soggetti che da lei acquistano prezzo, molto più poi quando il decoro può suggerire il rispettare in faccia al pubblico il vincolo più sacrosanto. Se un re è un uomo, può bene avere le passioni da uomo, ma quello che non può essere applaudito in un privato, non lo deve essere neppure in un sovrano. Che se alcuni non possono fare a meno di lodare una persona tanto gradita ad un potente, almeno le persone che o gli sono ignote, o non hanno motivo di adularlo, dovrebbero scegliere la via del silenzio, e non imporre al mondo inalzando quello che in un altro caso sarebbe o sogetto di scherno, o di satira, o di ammonizione. Ma a chi regna non si dice il vero, e chi regna nel cuore del regnante non può essere se non oggetto di lode, benché non vi regni con modi giusti.