Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Giugno » p. 39b

della natura umana consistino per lo più nei prodotti del suo talento, e delle sue mani, e che le sue debolezze sieno un risultato del cuore, e delle sue cognizioni limitate. Quello che ha fatto l'uomo, e quello che ha pensato è mirabile, quello poi che risguarda le sue operazioni morali è troppo spesso una condanna di quanto sia cieco, ed imperfetto. Per disgrazia poi sarebbe meglio che fosse meno perfetto l'ingegno dell'uomo, e più virtuoso il suo cuore. Ma siccome quello ch'è è bene, così anche noi stessi saremo quello che dobbiamo essere per i fini di una sapientissima Provvidenza.

ø Giovedì a dì 11 detto.

Ieri sera fra le 11 e mezzo e le 2 doppo mezzanotte furono sentite più scosse di terremoti. Io ne sentii una sola all'1 ora, e 10 minuti, ma non molto grande. In questa sera poi è piovuto, ed è stata burrasca in lontananza. Di presente, ch'è doppo la mezza notte, piove ancora. Del resto il suddetto terremoto non sarebbe gran fatto che fosse sentito per