Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Giugno » p. 28

nel tempo di Cosimo III un governo simile,

ma da' nostri vecchi sento l'abuso che si faceva di questo principe credulo, e sento che si godevano le donne più di quello che fanno i nostri giovani, che le trattano con infinita maggior facilità. Di questo ne so molti esempi, e conosco persone, che hanno in un mese conosciute più donne di quello che ora ne conoschino molti di quelli che passano per libertini, in un anno. M'allora il vedere, il trattare una donna era una delizia, e la maggior robustezza suggeriva subito di tentarla, con sicurezza di vederla cedere alle lusinghe di un oggetto che non gli era comune. Oggi delle donne se ne trovano per tutto, si trattano sole liberamente, si toccano, ma la fiacchezza di un temperamento allevato nella mollezza fa che uno si contenti di pochi scherzi, e che non si abbia bisogno spesso di un intiero sfogo. Questa è una materia sopra la quale ho ripensato più volte per sapere se tanti che censurano il nostro secolo abbino ragione, e come segua che da' vecchi abbia sentito raccontare più disonestà di quelle che veda nel moderno costume, nel quale per altro è tanto facile il