I libri dei gentili sono pieni di una tal dottrina, ed alcuni anche ce ne hanno dato l'esempio. Con tutto questo io osservo che pochi furono quelli che si appresero ad un così funesto partito in paragone di quei molti che dovettero trovarsi nel caso di essere, o di opinione, o di fatto infelici, se pure allora gli uomini erano, come sono di presente. In fatti, quanto spesso nei lamenti dei miserabili si sente dare in dei trasporti che vanno a finire in un desiderio di morire? Se dunque questi tali fossero nell'opinione di poter fare un tal passo, non si potrebbe credere che si appigliassero al medesimo? Non ostante, giacché si vede che in altri tempi non tutti gl'infelici elessero di morire, è da credere che ancora quei che lo bramano con la lingua, non lo bramino col cuore, e che il desiderio della vita sia insito in noi più di quello che si pensa, né capace nella maggior parte di esser soffogato dagl'insegnamenti