non ne sono rimasto affatto contento, perché la carta è troppo sottile, e perché vi sono corsi degli errori. Di queste 40 copie che mi sono toccate ne venderò una parte, e le altre le regalerò a qualche amico, e padrone, perché non penso ad arricchire su le stampe, lontanissimo essendo fin qui dal fare mercimonio di ciò che scrivo per piacere, e per passatempo. Già in questo lavoriccico non vi è il mio nome, e passa solamente per fatica di un Accademico Fiorentino.
o Sabato a dì 28 detto.
Seguita un freddo superiore alla stagione in cui siamo, ma presso di noi l'esperienza ci assicura che il mese di marzo è incostante.
Senza una sensibil cagione mi sono sentito un'eloquenza superiore a quella che ho ordinariamente ed una chiarezza di spirito che desidererei di aver sempre eguale. Cosa voglia dir questo non so. È ben vero che