la stampa è piena di errori. Il mio cuore, benché prevenuto, ha compassionato vivamente il principale attore di queste memorie, ed ha risentiti dei moti forse troppo deboli.
Il mio spirito è in una somma agitazione. I pensieri che lo pongono in questo stato sono forse fantasmi, ma se mai averanno qualche cosa di reale, e di vero io mi troverò anche più sconcertato, più afflitto, e più irritato contro la cagione de' miei mali. Se in questi fogli non dirò alcuna cosa di più sarà segno di aver riacquistata la mia quiete, e di essermi messo a leva per vani sospetti. Ma Dio sa.
ø Berlingaccio. Giovedì a dì 29 detto.
Sono stato in maschera la mattina, il giorno, e la sera al teatro. Veramente vedo che quest'abito è comodo assai, perché si sta con esso in mezzo al mondo in una intiera libertà, o sia senza la minima soggezione,