Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume IV (1760-1761)

Volume IV » Diario » 1761 » Gennaio » p. 37

a' propri bisogni aprendo loro la mente per assuefarsi a certe cose che in altro stato non averebbero saputo fare. Tali oggetti dilettano, ed ingegnano molto ad un filosofo. Io ho imparato che la mente dell'uomo arriva a farci fare anche senza i più necessari instrumenti quello che molti non sanno fare con essi ecc.

ø Martedì a dì 13 detto.

Si è fatto un freddo assai grande, m'asciutto.

Ho letta la cantata del dottor Lami citata sopra a 22, e non ho mai veduta cosa peggiore. Finge che parlino insieme l'angelo tutelare della Germania, e quello della Spagna. La tessitura de' versi è cattiva, l'espressioni cattive, i pensieri triviali, il dialogo sconnesso; in fine un giovane di pochi anni appena sarebbe capace di far tanto male. Il signor Lami veramente è tutt'altro che poeta toscano. È stato ben fatto il non pubblicarla con le stampe.

o Mercoledì a dì 14 detto.

Cresce il freddo, e questa mattina era cominciato un