o Sabato a dì 10 detto.
Da Vincenzo Sgrilli sono stato regalato di un libretto di Canzoni, e anacreontiche stampato con la data di Lucerna a Lucca l'anno scorso 1760 in 8°. Questo è un giovane di circa 23 anni, con cui sono stato a studio da Moneta, di buon talento, e sufficientemente applicato.
Egli per altro si doveva astenere dal pubblicare queste sue poesie, perché sono molto deboli. In questa raccolta vi è una canzone di Lodovico Bianconi vicentino assai bella. Il ritratto dello Sgrilli che vedesi quivi lo rappresenta meno bello di quello ch'è, e di aria più burbera.Finalmente ho messo mano a compilare l'albero e le notizie della famiglia Gherardini da cui nasco per madre, e per ava, perché la decadenza di questa famiglia fa sì che possa temersi che vada a perdersene la memoria, ed il suo lustro può interessare chiunque ama la storia patria. Le carte che ho in mano mi facilitano questo per altro seccantissimo lavoro