ø Giovedì a dì 8 detto.
Avendo il dottor Lami nella sua prima Novella Letteraria di Firenze del corrente anno fatto uno sproloquio al suo solito,
in esso ha sostenuto che gli animali hanno un'anima sensitiva, ragionativa, spirituale, o immateriale, ed immortale portando molti passi delle Scritture, che secondo lui provano ciò. Una tal sentenza ha fatto molto parlare per la città, e quantunque citi il nostro conte Magalotti nelle sue Lettere scientifiche (11) e nelle sue Lettere Famigliari (24), ed il padre Niccolai, gesuita, nelle sue Lezioni di Sacra Scrittura (lezione XIII), non ostante né io, né molti altri possono essere di un simil sentimento, e vi è di quelli che credono che sia assai scandoloso. Veramente non è luogo questo per discutere tal materia, ma ogni poco che si pensi sopra la medesima si vedrà quanto sia pericoloso il costituire